Up MONTE ZUCCO ad anello via linea tagliafuoco dalla Pernice (20apr21) Slideshow

MONTE ZUCCO  (1232 m) ad anello dalla Pernice in salita per la prima volta dalla linea tagliafuoco e in discesa dalla mughera via Sonzogno sul sent. 505 (20 apr21)
Il Monte Zucco (1232 m) è una montagna delle Prealpi Orobiche, situata nella parte sud del Gruppo del Sornadello. Sorge sulla destra orografica del fiume Brembo in Val Brembana, nei comuni di San Pellegrino Terme e di Zogno (provincia di Bergamo). La montagna si erge maestosa, dominante da sud-ovest la cittadina di San Pellegrino Terme, mentre degrada a sud verso Zogno su versanti meno ripidi. La località Foppi, dove sorge il rifugio G.E.S.P., è una delle mete preferite dai Sanpellegrinesi, dagli Zognesi e dagli abitanti dei paesi vicini. Dai Foppi chi ha buone gambe può salire alla cima dello Zucco, dove sorge una croce di ferro, alta circa venti metri, realizzata con moltà abilità dai Soci del G.E.S.P. , utilizzando pezzi di traliccio elettrico. Esistono più vie di salita al Monte Zucco: • da San Pellegrino Terme (località Foppette, sede del Gruppo Alpini) tramite una via diretta abbastanza impegnativa sulla cresta nord-est, con un tempo di salita di circa 2 h (EE) • da San Pellegrino Terme (sempre in località Foppette) per mezzo di una via più agevole attraverso la secondaria Valle Merlanga che aggira • da San Pellegrino Terme, seguendo per filo e per segno l'anello completo del sentiero CAI 506, salendo dalla Val Merlonga (o dalla Direttissima se si preferisce ) e scendendo dalla Valle degli Zocchi passando per Sussia. • da Sant'Antonio Abbandonato, tra i comuni di Zogno e di Brembilla, seguendo la via meno impegnativa tra quelle possibili, con un tempo di salita di circa 1.30 h
MIO PERCORSO, fattibile in mezza giornata.
SALITA:
Pernice (727 m) > Linea tagliafuoco > Cima ‘Il Pizzo‘ (921 m) > Sent. 505 > Monte Zucco (1232 m)
DISCESA:
Zucco (1232 m) > Rif. Monte Zucco (1150 m) > Sent. 505 fino alla cascina della ‘santella’ Madonna > Sentierino per Sonzogno (1018 m) > Sent. 505 discesa via ‘mughera’ alla Pernice.
Difficoltà: E-Escursionisti, in decisa ripida salita la linea tagliafuoco con alcuni passaggi tra roccette che richiedono anche l’uso delle mani
Dislivello: 533 m
Distanza: 7,36 km
Tempi: salita h 1.40, discesa h 1.20  per complessive  tre ore circa
Appoggio: al Rif. Monte Zucco –G.E.S.P. , se aperto;
 
N.B. Fattibile in mezza giornata

Dedico, in solitaria, la mattina della bella giornata con tepore primaverile del 20 aprile 2021, ad una breve escursione ad anello sui monti sopra casa-Zogno, salendo per l’ennesima volta al Monte Zucco (1232 m), ma percorrendo per la prima volta l’impegnativo sentiero che segue la ripida ma panoramica linea tagliafuoco, passando per la cima del Pizzo (921 m).
Raggiunta quindi da Zogno la frazione Pernice (727 m) su strada asfaltata di circa 6 km , lascio la macchina sulla piazzetta del piccolo borgo.
Ciliegi e meli in fiore mi accompagnano mentre salgo dalle case sul sent. 505 ad imboccare poco sopra sulla destra il sentiero che prima nel prato e poi nel bosco mi condurrà alla linea tagliafuoco, segnalata dalla presenza sulla dorsale di un vistoso traliccio che si erge sopra le piante del bosco.
Il sentiero ben bollato sale in moderata salita fino al traliccio per poi proseguire in falsopiano fino ad un altro traliccio.
Evidenti vistosi i segni di un recente incendio domato proprio ai bordi della linea antifuoco.
Raggiunta la linea antifuoco il bosco lascia il posto a una larga striscia di terreno incolto che apre la vista sui panorami della conca di Zogno ed i suoi monti e verso la Val Serina e le sue montagne, panorami mai visti le altre volte quando salivo sui sentieri che attraversano il bosco che nega la vista dei panorami.
Dopo una bella ‘rampata’ raggiungo,  inaspettatamente direi, una prima cima, quella del ‘Pizzo’ (921 m) , che chiude un primo tratto della linea tagliafuoco per aprirne poi un secondo che richiede uguale impegno per salire.
Panaramicissima la cima del Pizzo sulla sottostante conca di Zogno ed i suoi monti, verso la Val Serina ed i suoi monti con le alte cime del M.A.G.A. (Menna-Arera-Grem-Alben) ancora bianche ben innevate ed anche verso la regione del Passo San Marco e di San Simone.
Ripreso il cammino dopo un breve tratto in piano, il sentierino in decisa salita, superato un bel roccolo e un capanno di caccia,  si impenna in ripida salita passando tra roccette che richiedono anche l’uso delle mani.
Un ultimo sforzo e raggiungo il sent. 505 nel punto in cui, superate le radure prative di Sonzogno, prosegue in falsopiano nella bella faggeta ancora carica di fioriture primaverili  per poi uscire nella bella  verdeggiante conca prativa con cascina aperta verso la cima dl Monte Zucco.
Proseguo  per poi raggiungere in decisa salita la vetta del Monte Zucco (1232 m) dove sorge una croce di ferro di circa venti metri, progettata dall’arch.Alberto Fumagalli, realizzata con molta abilità dai Soci del G.E.S.P., utilizzando pezzi di traliccio elettrico. Accanto alla croce è stata costruita, sempre dai Soci del GESP, una cappella in cemento con vetri di Murano a ricordo dei Sacerdoti di S. Pellegrino, mons. Lorenzo Dossi e don Giuseppe Falconi. Il cielo sereno mi consente di godere un bel panorama di vetta sulla sottostante, a picco, S. Pellegrino Terme e verso S. Giovanni Bianco, la media Valle Brembana e verso le Orobie.
Dopo un momento di relax, disceso al Rifugio GESP ai Foppi sul sent. 506, rientrato sul 505, all’altezza della cascina della ‘santella’ della Madonna, lascio il sentiero 505 per imboccare sulla sinistra  un evidente sentiero da poco percorso che mi conduce alla contrada di Sonzogno (1018 m).
 Un bel sentiero da poco scoperto e che percorro per la terza  volta e che mi regala un percorso vario nel bosco in saliscendi, ricco di fiori, soprattutto primule. In un quarto d’ora circa raggiungo la contrada di Sonzogno (1108 m) composta da poche case, cascine, stalle in una bella radura prativa.
Qui, rientrato nel sent. 505 , lo discendo passando per la ‘mughera’  fino a chiudere l’anello  al punto di partenza, al piccolo borgo della Pernice., dove chiudo la mia prima salita sul Monte Zucco dalla linea tagliafuoco e scendendo poi dalla ‘mughera’.


01 Tracciato GPS-Zucco anello in salita linea tagliaguoco,in discesa 'mughera'
02 Tracciato visto da Somendenna di Zogno
03 Al culmine della 'linea tagliafuoco' , in in vetta al Pizzo (921 m) con lo Zucco (1232 m) da sfondo
04 Gentiana Clusii al roccolo sulle linea tagliafuoco
05 Alla croce di vetta dello Zucco (1232 m)
06 Partenza da Pernice ( 727 m)  di Zogno, baciata dal sole
07 Partenza da Pernice ( 727 m)  di Zogno, baciata dal sole
08 Scorcio 'fiorito' in Canto alto
09 Esplosione di fiori sul melo
10 Poco sopra la Pernice prendo a dx il sentiero per la linea tagliafuoco
11 Poco sopra la Pernice prendo a dx il sentiero per la linea tagliafuoco
12 Sentiero ben bollato!
13 Cammino in leggera salita controsole
14 Bel fiore bianco
15 Passaggio sotto l'alto traliccio
16 I segni dell'incendio domato di 15 giorni fa
17 Segni dell'incendio verso il primo traliccio
18 Segni dell'incendio verso il secondo traliccio
20 Sulla linea tagliafuoco con vista panoramica sui monti di Val Serina
20 Tracciato percorso con linea tagliafuoco vista da Somendenna
21 Tracciato percorso con linea tagliafuoco vista da Parpaet
22 Tracciato percorso con linea tagliafuoco vista da Parpaet
23 Zoom sulla chiesa di Spino al Brembo
24 Evvia in decisa-ripida salita sulla linea tagliafuoco
25 Salendo la linea tagliafuoco con i segni del recente incendio
26 Bel fiore giallo
27 Tracciato GPS-Zucco anello in salita linea tagliaguoco,in discesa 'mughera'
28 Tracciato GPS-Zucco anello in salita linea tagliaguoco,in discesa 'mughera'
29 In vetta al Pizzo  (921 m) con vista sullo Zucco (1232 m)
30 In vetta al Pizzo  (921 m) con vista sullo Zucco (1232 m)
31 Zoom verso l'alta croce dello Zucco (1232 m)
32 Dal Pizzo (921 m) vista su Zogno (300 m)
33 Dal Pizzo (921 m) vista su Zogno (300 m)
34 Dal Pizzo (921 m) zoom sul centro di Zogno (300 m)
35 Dal Pizzo (921 m) zoom su Stabello di Zogno (379 m)
36 Dal Pizzo vista verso Cima Menna e Pizzo Arera, ancora ben innevati
37 Dal Pizzo zoom su Cima Menna (2300 m) ancora ben innevata
38 Dal Pizzo zoom sul Pizzo Arera (2512 m) ancora ben innevato
39 Dal Pizzo zoom verso le cime innevate del Pizzo delle segade e  del  Monte Fioraro
40 Dal Pizzo vista panoramica dal Canto Alto a sx e Zucco a dx
41 La salita continua sempre decisa e ripida a tratti
42 La salita per lo Zucco continua sempre decisa e ripida a tratti
43 Gentiana Clusii in fiore al roccolo
44 Gentiana Clusii in fiore al roccolo
45 Dal roccolo bella vista verso Menna ed Arera
46 Passaggio a capanno di caccia
47 Sguardo indietro al Pizzo
48 Gentiana Clusii in fiore
49 Bei fiori bianchi  su questa pianta
50 Il sentierino si impenna con passaggi tra rocce
51 Il sentierino si impenna con passaggi tra rocce
52 Il sentierino si impenna con passaggi tra rocce
53 Il sentierino si impenna con passaggi tra rocce
54 Zucco a sx , Menna,Arera, Alben a dx ancora innevati
55 Autoscatto acrobatico con lo Zucco da sfondo sulla sx e Menna ed Arera a dx
56 La salita dalla linea tagliafuoco finisce qui all'incrocio col sent. 505 che sale da Zogno-Sonzogno
57 Le primule gialle si mantengono ben fiorite
58 Attraversando sul sent. 505 la bella faggeta
59 Lo Zucco si innalza sopra la bella conca prativa verdeggiante
60 Ellebori fecondati per lo Zucco
61 Erica (Erica carnea) in fiore con ellebori fecondati di vario colore
62 Terza volta che passi da quando son fiorito...ora sono fecondato e multicolore!
63 All'alta croce di vetta dello Zucco (1232 m)
64 All'alta croce di vetta dello Zucco (1232 m)
65 Croce di 20 m.!
66 Vista sull'ultimo tratto della linea tagliafuoco appena salita
67 Vista panoramica sulle Prealpi e Alpi Orobie dallo Zucco
68 Bella vista a picco su S. Pellegrino Terme
69 Zoom sul centro di S. Pellegrino Terme
70 Maxi zoom sulla chiesa di San Pellegrino Terme
71 Cappella in cemento con vetri di Murano a ricordo dei Sacerdoti di S. Pellegrino
72 Violette primaverili in vetta allo Zucco
73 Sceso dallo Zucco al rifugio (1150 m)
74 La bella casetta dagli alti faggi
75 Anemone nemorosa (Anemonoides nemorosa) nei boschi e nei prati
76 Sceso sul sent. 505 alla bella verde radura prativa
77 Rinverditi i prati attorno alla rosa 'santella' della Madonna di Caravaggio
78 Rinverditi i prati attorno alla rosa 'santella' della Madonna di Caravaggio
79 Sul sentiero che scende a Sonzogno bel cavallo alla cascina
80 Sul sentiero che scende a Sonzogno bel cavallo alla cascina mi saluta
81 Alla cascina si passa e poi si prende a sx
82 Alla cascina si passa e poi si prende a sx
83 Il bel sentiero dalla cascina a Sonzogno
84 Alla verde radura prativa di Sonzogno (1018 m)
85 Alla verde radura prativa di Sonzogno (1018 m)
86 Alla verde radura prativa di Sonzogno (1018 m)
87 Scendendo da Sonzogno sul sent. 505 alla Pernice
88 Scendendo da Sonzogno sul sent. 505 alla Pernice passando per la 'mughera'
89 Dalla 'mughera' vista sulla conca di Zogno
90 Sono sul sent. 505
91 Sent. 505 ben bollato
92 Rientro dal sent. 505 ai verdi prati della Pernice
93 Uno sguardo verso la linea tagliafuoco salita
94 Bianchi fiori di melo baciati dal sole a chiusura della bella escursione

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